Istituto Comprensivo "CROSIA-MIRTO" (CS)

Laboratorio storico-geografico

classi 3A-B Sorrenti

a.s. 2012/2013

IL FENOMENO DELL'EROSIONE

Nel corso di lunghissimi periodi le montagne si sono modificate. Le montagne con le cime appuntite sono recenti, sono quindi le più giovani. Le montagne con le cime arrotondate sono le più vecchie, perchè sono state erose cioè consumate da tutti gli agenti esterni: vento, grandine, pioggia, neve.

Noemi

I FUNGHI IN MONTAGNA

I funghi in montagna sono tanti.Possono essere buoni o velenosi. I funghi possono essere punteggiati di rosso, marrone o giallo. Generalmente si trovano nelle zone più umide vicino agli alberi. Quelli velenosi con i puntini sono pericolosi, danno seri problemi se sono ingeriti e a volte provocano la morte. Il più pregiato è il porcino, ma anche le gallinelle e i rositi.

Alessandro

INVENZIONI, ARTIGIANATO E COMMERCIO

Le grandi invenzioni del neolitico favorirono due attività: l'artigianato e il commercio. I costruttori di vasi, utensili, attrezzi, i tessitori di stoffa o filati si specializzavano nella loro attività: nasceva l'agricoltura. I loro prodotti, creati in quantità maggiore rispetto al loro fabbisogno personale li scambiavano con cibo o altri beni necessari: nasceva la prima forma di commercio basato sullo scambio chiamata Baratto.

GLI ANIMALI DELLA MONTAGNA

Gli animali della montagna sono tanti e sono questi: lo stambecco, il camoscio, l'aquila, la volpe, il lupo e il cinghiale. Ma c'è un altro animale che è interessante, il gallo cedrone che è un volatile ed è difficile catturarlo, assomiglia a un gallo, però sa volare. L'aquila è un altro volatile ed è grandissimo. Mentre la volpe e il lupo assomigliano al cane, solo che sono più selvatici e più pericolosi. Il cinghiale assomiglia a un maiale selvatico e mangia di tutto.

Marco

L'ECONOMIA DELLA MONTAGNA

L'economia è l'insieme della produzione, della distribuzione e del consumo di beni e di servizi in un determinato territorio. Nella montagna l'economia si basa sulla produzione di latticini, di salumi, di funghi e di legname.

Maria Giovanna

LE PRELIBATEZZE DELLA MONTAGNA

Il pezzo forte è sempre la carne, in particolare la selvaggina, di cui le montagne sono generose dispensatrici. Tra i volatili, il trofeo più ambito è il gallo cedrone, difficilissimo da catturare., mentre dal bosco provengono daini, camosci e caprioli da cucinare sui carboni o pasticciati con burro, formaggio e latte. La carne più lavorata resta però quella del maiale, con cui si realizza una vastissima gamma di salami.
La cucina dell'Alto Adige è tedesca. Tra le ricette abbiamo: le frittelle di formaggio zuccherate, gli gnocchi di patate ripieni di albicocche e prugne secche. Notevole è l'influenza della cucina ungherese: troviamo infatti il famoso goulash, uno spezzatino reso dolciastro dalle cipolle e dalla paprika.
Infinita è la varietà di zuppe. Fra i contorni trionfano le patate, la polenta, i crauti e i funghi. Dalla scuola pasticciera austriaca provengono le torte al cioccolato, ma anche i kraphen e lo strudel.

Aurora

IL DECALOGO DEL BUON ESCURSIONISTA

Informati sulle previsioni meteorologiche.
Informati sul percorso.
Preparati fisicamente e scegli l'abbigliamento adatto.
Non andare da solo.
Non uscire dai sentieri tracciati.
Porta con te viveri e bevande.
Porta con te un kit medico di emergenza e un telefonino.
Presta aiuto a chi è in difficoltà.
Rispetta la natura.
Riporta a casa i tuoi rifiuti.