Circolo Didattico "CROSIA-MIRTO" (CS)

Scuola Primaria - Classe 5B "Via dell'Arte"

LIBRO
La Festa degli Alberi
La Festa della Primavera

a.s. 2008.09

Noi, alunni della 5B della Scuola Primaria di Mirto "Via dell'Arte", 
dedichiamo questo nostro libro ai nostri "fratelli"alberi
che sono gli "amici" più importanti della nostra Vita.

Nel nostro libro abbiamo raccolto disegni, poesie, ricerche, notizie storiche, curiosità,
i testi del recital della Festa della Primavera, riflessioni, considerazioni...

Qui ne vedremo qualche pagina e una copia è conservata nella Biblioteca scolastica.

L'Albero secolare

In mezzo ad un prato c'era un albero secolare.
Guardandolo dissi:
"Chissà quante storie potrà raccontare";
...e lui mi rispose! Oh, che mistero...
Quell'albero enorme parlava davvero!
 Mi disse: "Carissimo amico,
il mondo è cambiato;
eh sì, anche il clima, son sempre sudato;
ed anche l'acqua che cade dal cielo
mi brucia le foglie... ahi, ahi, che sfacelo!
Soltanto gli uomini non cambiano mai,
si prendono a botte e combinano guai..."

INTRODUZIONE

La festa degli alberi vuole richiamare l'attenzione di grandi e bambini sull'utilità e sulla bellezza degli alberi. Essi formano le foreste che sono difesa contro l'urto dei venti e contro le frane, rivestono i pendii e le vette dei monti, offrono aria salubre.
La festa degli alberi vuole essere un augurio per tutti noi, perchè si possa avere sempre la loro ricchezza. Se l'uomo invece di distruggere, affida alla terra, ogni anno, nuove pianticelle, sarà sicuro che cresceranno, si riempiranno di rami e di foglie e ogni primavera le ritroverà più belle e più fiorenti.
Se nessuno offenderà i teneri tronchi o farà del male agli alberelli che oggi piantiamo, sarà sicuro di avere gioia e salute da tutti loro.

DIRITTI E DOVERI DEI BAMBINI

Diritto ad un mondo pulito, sano, respirabile

Noi bambini abbiamo diritto di vivere in un mondo bello con tanto verde per poter respirare aria pulita. Ci sentiamo felici, entusiasti quando vediamo un bel bosco con tanti alberi. E vorremmo che tutti i bambini del mondo potessero godere di questo spettacolo meraviglioso, potessero godere del loro beneficio.

Dovere di rispettare gli alberi

Dobbiamo amarli e proteggerli per noi, per gli altri, per i nostri amici, per tutti quelli che verranno dopo di noi.

LE STAGIONI
Se non ci fossero gli alberi, le piante in genere,
come faremmo ad ammirare la bellezza della natura
nei vari periodi dell'anno?
 
Primavera -
festa di colori e di profumi
Estate -
verdi ombrelloni che fanno ombra ai viandanti
Autunno -
Farfalle variopinte che volano nel cielo mosse dal vento
Inverno -
Soffici fiocchi bianchi che si posano sui rami e formano corolle di perle
IL BAOBAB

BAOBAB è una parola curiosa, esotica, magica, secondo alcuni deriverebbe dall'arabo "bu hibab", che significa "frutto dai molti grani" ma altri sostengono che derivi da una parlata wolof, che indicherebbe "l'albero di mille anni".
Il baobab è una pianta possente e regale, dotata di caratteristiche uniche:
- vive centinaia d'anni (solitamente 500, ma esistono esemplari vecchi di 5 mila anni),
- solo i saggi hanno il permesso di arrampicarsi per raccogliere frutti e foglie,
- non può essere abbattuto dall'uomo, ma solo da eventi naturali, anche se le profonde e lunghissime radici gli consentono di resistere alla furia dei cicloni,

- unisce il cielo alla terra,
- fornisce agli uomini nutrimento e rimedio a vari disturbi e malattie,
- il suo legno non si taglia facilmente: la forza del taglio viene assorbita dall'elasticità delle cellule dei parenchima,
- il suo enorme fusto riesce e immagazzinare quantità incredibili d'acqua (fino a 120 mila litri),
- il legno è morbido e poroso e funziona come una enorme spugna-serbatoio,
- le sue foglie, i suoi frutti (tra i pochi al mondo naturalmente disidratati a maturazione) le le sue radici nutrono e guariscono,
- le foglie sono commestibili e assomigliano agli spinaci, - le radici trovano un impiego alimentare,
- la cenere dalla corteccia e dei frutti bolliti in olio viene usata per la produzione di saponi.

L'IMPORTANZA DELLE PIANTE

Le piante sono molto importanti per la nostra vita, soprattutto perchè purificano l'aria che respiriamo e ci forniscono gran parte del cibo di cui ci nutriamo. Basti ricordare, per esempio, il frumento dal quale ricaviamo la farina per fare il pane, i numerosi ortaggi, gli alberi che producono gustosi frutti, da consumarsi freschi o da conservare e trasformare in vari modi.
Indirettamente, noi godiamo i benefici delle piante anche quando mangiamo carne o uova, o beviamo latte poichè utilizziamo il cibo che proviene da animali erbivori.
Dalle piante ricaviamo pure il legno, la cellulosa per fare la carta, il cotone, la canapa, il lino per i vestiti e non pochi medicinali.

GLI ALBERI DAI POMI D'ORO

Una leggenda narra che: tre sorelle chiamate Esperidi, possedevano dei giardini pieni di piante rare. C'erano anche tre alberi preziosi che erano l'albero dei cedri, l'albero delle arance e l'albero dei limoni chiamati pomi d'oro. Ogni sorella ne custodiva uno. A sorvegliare i giardini c'era un drago con cento teste.
Un giorno il re di Micene mandò Ercole a prendere quegli alberi. Ci riuscì, uccidendo il drago dalle cento teste.

ARANCIA BIZZARRIA

Alla leggenda raccontata prima è legata la storia di una strana pianta, la quale produceva frutti di arancio, di cedro e di limone, creata dalle tre sorelle Esperidi per testimoniare il grande affetto che le univa. La pianta esiste realmente e si chiama Arancia Bizzarria ed ha l'aspetto di un albero di arance ma produce frutti che presentano caratteristiche del limone, dell'arancio e del cedro, dal colore al sapore e al tipo di buccia.

Gli alberi... La cosa più bella
che la natura ha creato.
Ricchi di vita, di forza e di colore
danno all'uomo tanto stupore.
Tutti insieme formano foreste.
Sono difese contro le frane,
danno all'uomo l'aria pulita
e ci proteggono la vita.

Albero

Albero, amico mio
grande dono di Dio,
con la tua chioma verde e fronzuta
diffondi l'ombra che il viandante aiuta:
dei tuoi frutti succosi e saporiti
a gustare il sapor tutti ci inviti.
La fiamma della legna scalda il petto
di chi si siede accanto al caminetto
ed io quando ne sento il crepitio
ti dico: "Grazie tante amico mio!".

Amore per gli alberi

Gli alberi sono amici,
che i bambini fan felici.
Con i suoi frutti ci sfamiamo
e con la legna ci riscaldiamo
All'uccellino canterino
danno la casa al mattino.
Gli alberelli sanno amare
e... ricorda:
NON LI INCENDIARE!!!

NOTIZIE STORICHE

Il primo mezzo di navigazione che l'uomo ha ideato per poter superare brevi corsi d'acqua è stata la zattera. In genere era formata da vari tronchi d'albero legati tra di loro e serviva per il trasporto di persone e cose. Più tardi furono costruite altre imbarcazioni e alla fine le navi, sempre utilizzando gli alberi.
I Fenici, sfruttando la grande quantità di legname che offrivano i monti del Libano, costruirono navi grandi e solide per meglio riuscire ad attraversare il mare. Nell'antica Fenicia abbondava il legno, proveniva da immense foreste ora quasi scomparse; le montagne erano ricche di cedri, alberi dai tronchi dritti e lunghi, resistenti all'acqua. I Fenici diventarono perciò abili costruttori di navi, mercanti e navigatori.

ALBERO "PADRE DELLA VITA"

Nelle piante i primi uomini videro il sorgere di ogni esistenza sulla Terra. Negli alberi i primi uomini vedevano l'inizio della vita; ad ogni specie era legato un mito, una leggenda, un rito. Ai nomi degli alberi erano legati i mesi lunari e le stagioni.
Alcuni alberi venivano consacrati. Attorno agli alberi consacrati, infatti, veniva eretto un recinto dove non tutti potevano entrare. Lo spazio rinchiuso diventava sacro e il terreno intorno "luogo religioso". A volte il recinto veniva alzato e diventava così un tempio che al centro aveva l'albero.
Plinio scriveva: "Non meno dell'effige degli dei, non meno dei simulacri d'oro e d'argento si adoravano gli alberi maestosi delle foreste".
Nell'antichità gli alberi venivano consacrati perchè l'uomo aveva già capito che gli alberi erano fonte di vita.

L'UOMO PROTEGGENDO GLI ALBERI PROTEGGE SE STESSO PERCHE'...

L'uomo proteggendo gli alberi protegge se stesso perchè, se pensiamo all'utilità dell'albero capiamo che senza di lui non si può vivere. L'albero è utile per molte cose. Ci basta vedere il meraviglioso verde che ci offre, un verde che ci regala aria pura e di conseguenza l'ossigeno che è la cosa più importante, noi con essa respiriamo e mandiamo via l'anidride carbonica. Poi ci regala il suo profumo con i suoi meravigliosi fiori, ci regala i frutti, splendidi frutti che noi mangiamo e così cresciamo sani e forti.
Dell'albero si ricava la carta che usiamo quotidianamente...
L'albero di dà tutto e in cambio ci chiede solo di rispettarlo ed amarlo. L'albero non ci chiede molto, aiutiamolo.

PREPARIAMO
LA FESTA DEGLI ALBERI

Da soli due anni la Festa degli alberi cade il 21 marzo. In occasione di questa ricorrenza abbiamo lavorato tanto a scuola. Innanzitutto le maestre ci hanno spiegato perchè gli alberi sono importanti e così abbiamo preparato dei cartelloni e abbiamo scritto dei testi con l'aiuto di tante ricerche fatte sui libri e su internet. Abbiamo letto anche molte poesie di autori importanti e altre fatte dai miei compagni.
Gli alberi sono una grande ricchezza della natura...
Siccome gli uomini tagliano i boschi, il terreno facilmente frana e per questo motivo, con le piogge continue, da noi in Calabria, ci sono state frane che purtroppo hanno ucciso alcune persone e hanno bloccato il traffico...
Se le foreste vengono tagliate, come succede per la foresta amazzonica, l'atmosfera si arricchisce di anidride carbonica e tutti respiriamo male....
Per tutto questo bisogna amare e rispettare gli alberi ed è importante che ci sia un giorno dedicato a loro.

PERCHE' SI CELEBRA
LA FESTA DEGLI ALBERI

La festa degli alberi si celebra soprattutto per far capire a tutti gli uomini, che non l'hanno ancora capito, l'importanza degli alberi. Essi non sanno che per un mondo pulito, sano e respirabile, noi dobbiamo ringraziare gli alberi, le piante tutte. La festa dell'albero mira anche a sensibilizzare le amministrazioni e i cittadini di tutte le età verso un comportamento quotidiano corretto a cominciare dal rispetto per il verde...
La festa dell'albero è una delle feste che riesce a rendere protagonisti noi bambini...
Con il termine "festa" si vuole sottolineare l'importanza della partecipazione e del coinvolgimento dei più piccoli attraverso il  gioco e il divertimento.
Quindi, in particolar modo, si punta, alla sensibilizzazione dei giovanissimi affinchè adottino e curino aree verdi anche nei mesi a seguire e si richiama all'attenzione l'importanza del verde nei luoghi che grandi e bambini abitano quotidianamente.
La festa dell'albero è un'occasione, quindi, per sottolineare ancora una volta l'insostituibile valore degli alberi per il nostro pianeta e rivendicare il diritto di tutti a vivere in un mondo migliore.

SCELTE NON RAGIONATE

- disboscamento selvaggio
- abbattimenti non controllati
- incendi
- sprechi di carta

provano
conseguenze negative

frane - valanghe - inquinamento -
mancanza di ossigeno...

Ogni volta che si tagliano gli alberi è necessario piantare subito altre giovani pianticelle, solo così saremo sicuri di non restare senza alberi.

IL CASTAGNO

Il castagno è una specie di pianta che può crescere ovunque, è alto trenta metri e può vivere mille anni. Famoso è il castagno che si trova in Sicilia, detto "castagno dei cento cavalli".
C'era una volta, nel sedicesimo secolo, una regina di nome Giovanna d'Aragona. Un giorno la regina stava camminando, fu colta da un temporale con cento cavalieri, allora si rifugiò sotto un castagno gigantesco tanto da proteggere, sotto le sue fronde, lei e i suoi cento cavalieri a cavallo. Per questo motivo l'albero fu detto "il castagno dei cento cavalli".

Parodia su musica di
"O suldato nammurato"

1) Stai fermo nel terreno,
tocchi il cielo con le foglie,
io ti guardo e mi consolo
e ti vedo sempre attorno a me,
il più bello di tutti i belli
non è mai più bello di te...

Rit. 2 v.) Oh albero, albero bello,
sei grande e mio fratello,
sei sempre maltrattato
dal primo all'ultimo sempre così.

2) Quando l'uomo ti abbatte,
quando il fuoco ti distrugge
io mi sento un perdente
e mi stringo forte attorno a te.
il più bello di tutti i belli
non è mai più bello di te...

Rit. 2 v.) Oh albero, albero bello,
sei forte e buono,
guardando sta meraviglia
vicino a te mi sento consolar.

3) Si scrive sempre che dai tutto...
la vita e l'aria buona
il terreno sempre fermo
e la frutta per mangiar
il più buono di tutti i buoni
non è mai più buono di te...

Rit. 2 v.) Ohi vita, ohi vita mia,
ohi albero, albero mio
sei tutta la mia vita
senza di te non posso star.

La maestra Eva
e i suoi alunni
5B Via dell'Arte
a.s. 2008.09

CONCLUSIONE

... Attraverso le ricerche, le letture storiche, geografiche, scientifiche, le poesie dei grandi poeti e perchè no, anche delle mie e dei miei compagni, attraverso le conversazioni con l'insegnante, la lettura delle immagini, le mie espressioni grafico-pittoriche e tant'altro, ho imparato cose nuove sugli alberi, ho appreso notizie interessanti, ho avuto modo di esprimermi con il disegno imparando nuove tecniche pittoriche, ho capito quanto gli alberi siano importanti per tutti e per questo voglio lanciare il mio messaggio:

"UN MONDO SENZA ALBERI
E' UN MONDO BRUTTO E MALATO"

... Noi bambini abbiamo già iniziato a pensare e a riflettere, ora tocca a voi grandi continuare.

Siamo sicuri che tutto andrà per il meglio.

Il 17 aprile abbiamo partecipato alla manifestazione: FESTA DELLA PRIMAVERA E DEGLI ALBERI

leggi anche:

FESTA DELLA PRIMAVERA E DEGLI ALBERI
NEL CIRCOLO DIDATTICO DI MIRTO-CROSIA (CS)

Articolo pubblicato sul Portale del territorio
comune di Crosia
www.fmc.it