Circolo Didattico "CROSIA-MIRTO" (CS)

CLASSE 1 SORRENTI

PROGETTO ACCOGLIENZA
 Settembre 2003

   Le insegnanti del primo monoennio del Plesso di Sorrenti, ritenendo doveroso "farsi carico delle emozioni dei bambini e delle bambine" da inserire nella neonata Scuola Primaria, hanno pianificato, prima dell'inizio delle attività didattiche, una serie di interventi educativi attraverso i quali confrontarsi con i nuovi alunni.

   Per un primo approccio sicuramente positivo si è pensato di allestire lo spazio-aula "a festa", abbellito con festoni colorati, cartelloni murali con scritte significative, palloncini variopinti. poichè i bambini che si trovano al primo incontro tra volti sconosciuti, in un luogo a loro estraneo, hanno bisogno prima di tutto di un sorriso, di uno sguardo di accoglienza per superare la prima impressione di estraneità che inevitabilmente provano, si è ritenuta una simpatica iniziativa farli accogliere da un PAGLIACCIO. Con il suo classico cappello e il vestito dai mille colori ha loro distribuito morbide caramelle.

   E' stato un momento divertente e nel contempo ha inviato un inequivocabile segno di benvenuto, di serenità e di disponibilità.

   Le conversazioni iniziali sono state orientate verso il rafforzamento del sentimento di appartenenza alla comunità-scuola, sentimento che passa anche attraverso la consapevolezza di contare qualcosa per gli altri, di essere, cioè, percepito e vissuto dagli altri come una RISORSA IMPORTANTE.

   In quest'ottica gli alunni della 5^ Classe, coadiuvati dalle loro insegnanti, hanno organizzato, qualche giorno dopo l'inizio delle lezioni, la "loro FESTA DELL'ACCOGLIENZA" ai più piccoli. Parentesi significativa e toccante, durante la quale si sono intonati canti da parte di ambedue le classi. Pensieri augurali,, poesie e consegna da parte degli alunni di 5^ di una pergamena personalizzata. Come segno tangibile della loro amicizia, i più piccoli hanno impresso le loro "impronte colorate" su un cartellone.

   Un incontro anche esso pieno di significato si è avuto qualche giorno dopo, nell'ambito del "Progetto Continuità" tra gli alunni della Scuola Primaria e i bambini della Scuola dell'Infanzia realizzato attraverso canti, poesie, balleti e filastrocche che le inss. hanno 'sapientemente guidato'.

   Sono stati, inoltre, progettati momenti di attività e di giochi finalizzati alla scoperta e conoscenza dell'altro, come attività di costruzione di esperienze e progetti comuni. Attività libere o strutturate, esperienze ludiche e creative organizzate per il gruppo classe che dovrà diventare, per ciascuno, un luogo fisico e psicologico, nel quale poter trovare condizioni, motivi e stimoli per stare bene con se stessi e con gli altri.

   Ciò che viene auspicato, al di là dei momenti sicuramente coinvolgenti e ricchi di significato legato ai primi giorni di scuola, è che l'intera esperienza scolastica venga vissuta all'insegna dell'ospitalità.

   E' una vera e propria cultura dell'accoglienza quella che si deve pian piano costruire, fatta di eventi, ma soprattutto di segni, di comportamenti: una cultura di cui sia espressione visibile l'intera COMUNITA' SCOLASTICA.               L'ins. Beraldi Marisa