Circolo Didattico "CROSIA-MIRTO" (CS)

Scuola Primaria  Via del Sole

Parrocchia "San Giovanni Battista" - Mirto

19 dicembre 2006

NATALE: FIORISCE LA SOLIDARIETA’   

UN SALUTO AFFETTUOSO AI GENITORI E A TUTTI I PRESENTI. CI RITROVIAMO A FESTEGGIARE IL NATALE INSIEME, CON CANTI, RIFLESSIONI E GESTI DI GENEROSITA' NELLA NOSTRA BELLA CHIESA. QUEST'ANNO LE MAMME, IN OCCASIONE DEL NOSTRO NATALE DI SOLIDARIETA', HANNO REALIZZATO DEI FIORI DI CARTA E NOI LE RINGRAZIAMO PERCHE' QUESTI FIORI RALLEGRERANNO LE NOSTRE CASE CON I LORO BELLISSIMI COLORI E IL NOSTRO CUORE CON LA GIOIA DI AVER ALLIETATO, CON IL RICAVATO, ANCHE IL NATALE DI CHI HA BISOGNO. LA BAMBINA, CHE ABBIAMO ADOTTATO TUTTI GLI ALUNNI DI "VIA DEL SOLE", POTRA' TRASCORRERE ANCORA UN ANNO CON LA CONSAPEVOLEZZA CHE NOI LE VOGLIAMO BENE E LE AUGURIAMO DI VIVERE UNA VITA DIGNITOSA E FELICE.

Classi 1A -1B

CANTO: MAGIA DI NATALE

QUANDO SI PENSA AL NATALE, VENGONO IN MENTE NOTTI STELLATE, RAMI DI VISCHIO, MUSICHE TINTINNANTI E ZAMPOGNARI.

E' UNA RICORRENZA ANCORA FORTEMENTE LEGATA ALLE TRADIZIONI, AI SIMBOLI, AI PERSONAGGI DI ANTICHE LEGGENDE.

CON L'AUGURIO A TUTTI DI SCOPRIRE O RISCOPRIRE LE STORIE BELLE E AFFASCINANTI

CHE RENDONO ANCORA IL NATALE UNA FESTA "MAGICA" CHE FA SOGNARE GRANDI E PICCOLI, ASCOLTIAMO IL CANTO "MAGIA DI NATALE"

ANCHE LA NATURA SEMBRA VOLER FESTEGGIARE IL NATALE REGALANDOCI UN FIORE BELLISSIMO, GRANDE, ROSSO, A FORMA DI STELLA.

UNA LEGGENDA RACCONTA CHE IN ORIENTE VIVEVA IL RE GIUBA, CHE AVEVA COME MEDICO PERSONALE UN CERTO EUFOBIO, APPASSIONATO DI SCIENZE NATURALI. QUANDO IL MEDICO VIDE QUESTA PIANTA, FU MOLTO ENTUSIASTA E LE DIEDE IL NOME DI EUPHORBIA PULCHERRIMA, CIOE' BELLISSIMA. OGGI VIENE CHIAMATA STELLA DI NATALE.

CANTO: LA STELLA DI NATALE

LA COMETA PASSAVA VELOCE NEL CIELO DI BETLEMME, TIRANDOSI DIETRO UNA SCIA LUMINOSA CHE SPRIZZAVA SCINTILLE NEL FIRMAMENTO.

NELLA CODA DELLA COMETA C'ERANO BRICIOLE DI STELLE E, TRA QUESTE UNA STELLINA PICCINA PICCINA CHE VOLEVA ARRIVARE ANCHE LEI SOPRA LA GROTTA DOV'ERA IL BAMBINO.

LA STELLINA CORREVA E DICEVA CHE DOVEVA PARLARE AL BAMBINO.

CON UN GRANDE SFORZO LA PICCOLA STELLA ARRIVO' ALLA CAPANNA, LA ILLUMINO' TUTTA CON LA SUA LUCE CHE SI INDEBOLIVA.

ERA ESAUSTA, LE MANCAVANO LE FORZE. SI RANNICCHIO' AI PIEDI DI GESU' BAMBINO FELICE E GLI CHIESE PER IL MONDO PACE E TANTO AMORE E POI SI SPENSE PIANO PIANO.

AL SUO POSTO SBOCCIO' POI UN PICCOLO FIORE CON IN MEZZO STRANE FOGLIE ROSSE VELLUTATE.

DA QUELLA STELLINA ERA NATO SULLA TERRA UN FIORE MERAVIGLIOSO: LA STELLA DI NATALE.

Classi 2A -2B

CANTO: NOTTE INCANTATA

La storia del Natale non perde mai il suo fascino e continua attraverso i secoli, ad attrarre in particolare i bambini, che più di tutti sanno vivere la festa con emozione e fantasia.

Anche dove Dio non è entrato mai, arriva il Natale. Dio si accende nelle luci, nel paesaggio pieno di neve. Il bimbo che nasce é per tutti il segno della vita, della speranza.

Abbiamo bisogno, la sera di Natale, di spengere le luci, di sospendere i giochi, di metterci davanti al presepe e raccontarci con parole semplici, i fatti avvenuti in quella notte di Betlemme.

Vegliavano i pastori nella notte lunga lunga, quando furono scossi dalla luce e dalle parole dell'angelo. E appena videro il bambino con gli occhi aperti allora il loro cuore si intenerì. Quel bambino non era come tutti gli altri e i pastori gli offrirono tutto ciò che avevano: il latte, il formaggio, la lana, l'agnello.

CANTO: NINNA NANNA

Classi 3A -3B

CANTO: LA PACE VUOL DIRE...

Ciò che vogliamo trasmettervi per il Santo Natale attraverso canti e pensieri è un messaggio che si fonda sui valori della solidarietà e della pace.

L'incontro con l'altro deve diventare un gesto quotidiano con chi ci sta vicino ma anche con chi è più lontano.

Il nostro non deve essere il Natale dell'opulenza, delle luci, dei regali ma il Natale della non violenza e della pace.

Solo così il Natale ritornerà ad essere la festa della vita.

PROMEMORIA

CI SONO COSE DA FARE OGNI GIORNO:
LAVARSI, STUDIARE, GIOCARE,
PREPARARE LA TAVOLA A MEZZOGIORNO.
CI SONO COSE DA FAR DI NOTTE:
CHIUDERE GLI OCCHI, DORMIRE,
AVERE SOGNI DA SOGNARE,
ORECCHIE PER SENTIRE.
CI SONO COSE DA NON FARE MAI,
NE' DI GIORNO, NE' DI NOTTE,
NE' PER MARE, NE' PER TERRA:
PER ESEMPIO, LA GUERRA.
                          GIANNI RODARI

UN FUTURO DI PACE

Diamo ai bambini un futuro di pace! Ecco l'appello che rivolgo agli uomini e alle donne di buona volontà.  I bambini hanno bisogno di imparare la pace nella famiglia, nella scuola. Aiutati e amati, i bambini saranno protagonisti di pace, costruttori di un mondo fraterno e solidarietà. È necessario che essi imparino la storia della pace, non soltanto quella delle guerre vinte e perdute, che conoscano esempi di pace e non di violenza. Lo sguardo dei piccoli dovrebbe essere lieto e fiducioso, invece qualche volta è colmo di tristezza e di paura, a causa di guerre e di violenze! Essi invece devono avere un'infanzia serena che consenta loro di guardare con fiducia verso la vita e il futuro. Creiamo pertanto le condizioni perché i piccoli possano ricevere in eredità dalla nostra generazione un mondo più unito e solidale.

Giovanni Paolo II

CANTO: SARA' NATALE SE...

Gesù, tu rinasci in ogni bambino

Signore Gesù, tu hai detto: «Tutto quello che avete fatto
a uno dei più piccoli dei miei fratelli l'avete fatto a me».
Tu, Signore Gesù, rinasci in ogni bambino,
ti identifichi con quelli che hanno fame, che sono malati,
che sono nudi; che non hanno dove rifugiarsi;
con tutti quelli che sono affamati
non solo di pane, di vestiti, di casa, ma di amore.
Gesù rendici degni di servirti nei poveri che vivono e muoiono
nella povertà e nella fame.
Attraverso le nostre mani dona loro il pane quotidiano.
Per mezzo del nostro amore ricolmali di gioia e dì pace.
Gesù, tu donì a noi il tuo corpo realmente presente
nel pane della Eucaristia,
Aiutaci a riconoscerti presente e a servirti
nel corpo sofferente dei nostri fratelli.

Madre Teresa dì Calcutta

Classi 4A -4B

CANTO: E' NATALE

Anche quest'anno è Natale. Sì, è veramente Natale!
Ecco un fiocco di neve che cade.... Le stelle lucenti e felici lassù....Il canto degli angeli che rallegra la notte... Una gran luce che illumina il mondo...Una grotta ... un asino... un bue... una madre che allatta un bambino...è un bimbo normale, di carne come noi! E' l'amore di Dio che si è fatto uomo! Sentite questa magia che vola nell'aria? E' la magia del Natale che ci riporta indietro Che ci fa ricordare, che ci fa rivivere, che ci fa sognare quella meravigliosa notte a Betlemme  Mentre noi viviamo un Natale troppo felice, con tanti doni, con tanti amici, nel mondo milioni di esseri umani soffrono. E' davvero Natale per tutti? E' Natale anche per i vecchi soli? E' Natale per gli ammalati? E per i bambini che muoiono sotto le bombe? Noi mangiamo, beviamo, e intanto ci sono bambini che muoiono di sete: è Natale anche per loro?
La luce guardò in basso e vide le tenebre: "là voglio andare" disse la luce.

La Pace guardò in basso e vide la guerra: "là voglio andare" disse la pace.

L'amore guardò in basso e vide l'odio: "Là voglio andare" disse l'amore

Così apparve la luce, e risplendette;
Così apparve la pace, e offrì riposo;
Così apparve l'amore e portò vita.

E il Verbo si fece carne e dimorò tra noi.
Cristo è venuto, viene e verrà
Viene oggi nel mondo
E lo trova più bisognoso che mai di salvezza

CANTO: GESU', UNO DI NOI

Nel mondo ci sono circa 8 miliardi di abitanti, ci sono tante religioni, ci sono circa 6 mila lingue, ma in tutte c'è la parola PACE: in arabo: salàam, in ebraico shalòm, in inglese: peace e in tedesco Friede. Quante differenze di ambiente, cultura e spiritualità ci sono tra i popoli della terra... Ma nessuno è superiore o inferiore, migliore o peggiore: è solo diverso. Proprio la diversità permette lo scambio tra noi e gli altri, ci incuriosisce, ci stimola, ci fa scoprire cose nuove, ci arricchisce, che noia se fossimo tutti uguali. Se tutti i popoli vogliono la pace, perché, ancora oggi ci sono le guerre? Ebbene, anche i popoli del mondo a volte hanno difficoltà a comprendersi. Hanno paura l'uno dell'altro, arrivano ad odiarsi. Invece se i popoli si sforzassero di parlare tra loro, se riflettessero, riuscirebbero ad andare d'accordo. Ricordiamoci che le parole sono molto più efficaci delle armi. Ricordiamoci le parole di Pace che si annunciano nel vangelo.

UN MONDO IN CUI MILIONI DI UOMINI NUOTANO NELL'ABBONDANZA DELLA CIVILTA' DEI CONSUMI. UN MONDO IN CUI MILIONI DI UOMINI MUOIONO DI FAME.
UN MONDO IN CUI ANCORA SI UCCIDE.
UN MONDO ANCORA PIENO DI RAZZISMI, IN CUI ALCUNI SONO PIù UGUALI DEGLI ALTRI.
CRISTO VIENE OGGI IN QUESTO MONDO, UOMO NUOVO PER CREARE UOMINI NUOVI.
NOI OGGI VOGLIAMO ACCOGLIERE L'INVITO ALL'AMORE CHE GESU' NASCENDO A BETLEMME, HA RIVOLTO A TUTTI GLI UOMINI DI BUONA VOLONTA' E VI CHIEDIAMO DI UNIRVI A NOI NEL GRAND E CERCHIO DELLA FRATELLANZA UNIVERSALE.
CERTAMENTE NON RIUSCIREMO A TUTTO. NON POSSIAMO SFAMARE LA TERRA TUTTA E NON ABBIAMO IL POTERE DI RICHIAMARE A VITA I POVERI MORTI AGGHIACCIATI. MA RESTANO I VIVI. RESTANO DEGLI ESSERI DA PROTEGGERE E IL MONDO DA RICOSTRUIRE.
NON FAREMO TUTTO, MA POSSIAMO FARE QUALCOSA. SE TUTTI, CIASCUNO DI NOI, TUTTI INSIEME E SUBITO, TENTEREMO QUELLO CHE CI E' POSSIBILE, VOGLIO DIRE PIU' DI QUELLO CHE CI E' POSSIBILE, QUALCUNO SARA' SALVATO.
ALLORA, TRASCINATI DAL NOSTRO ESEMPIO, ALTRI FARANNO COME NOI E SARANNO A LORO VOLTA IMITATI. ALLORA UN'IMMENSA CATENA D'AMORE SI ANNODERA' ATTORNO AL MONDO.

Classe 5A

CANTO: CONTINUA A BUSSARE

Barriere di cuori incapaci d'amare
ma un giorno la chiave si troverà.
Continua. Signore. tu non ti fermare
e forse qualcuno poi ti aprirà.