Circolo Didattico "CROSIA-MIRTO" (CS)

 

SCUOLA PRIMARIA "Sorrenti"

Classe 3

 

27 GENNAIO 2011

GIORNO DELLA MEMORIA

Per non dimenticare


GIUSY

Nella seconda guerra mondiale Hitler, il capo dei tedeschi, si sentiva superiore a tutti e uccideva gli Ebrei, gli zingari e i diversamente abili. Dal 2000 con la L. n° 211 ogni anno il 27 Gennaio si celebra l'apertura dei campi di concentramento di Auschwitz. Prima li deportavano sui treni per portarli nei campi di concentramento dove li facevano lavorare, non li facevano mangiare e bere per una settimana o più, perché secondo loro non meritavano di vivere. Ad alcune persone le facevano spogliare e gli dicevano per andarsi a fare la doccia invece quando entravano usciva gas e così morivano. Altri invece andavano vivi nei forni crematori dove morivano. Ai gemelli gli tagliavano la testa e con il loro cervello formulavano degli esperimenti. Anna Frank era una bambina nata a Francoforte ed era Ebrea. Lei aveva un diario dove scriveva tutto quello che succedeva. Morì, invece il papà rimase vivo, trovò il diario di Anna e lo fece pubblicare. Questo libro ci racconta cosa succedeva nella seconda guerra mondiale. Il titolo infatti è "Il diario di Anna Frank". Io sentendo queste informazioni sono triste perché non è giusto che le persone non possono essere libere e venivano uccise senza aver fatto nulla.

FRANCESCA

Il 27 Gennaio è la "Giornata della Memoria" , in questo giorno ricordiamo che si sono aperti i cancelli di Auschwitz. Tanti anni fa i Tedeschi siccome si sentivano superiori ag1i Ebrei, agli zingari e alle persone disabili li deportarono sui treni per i campi di concentramento. Li facevano soffrire molto e dopo li uccidevano. Li ammazzavano nei forni crematori o dicendogli di andarsi a fare la doccia ma invece di acqua usciva gas. Dopo averli uccisi li mettevano in grandi fosse. Alcune persone si sono salvate, però intanto ne sono morte tredicimila. Una bambina di nome Anna Frank era ebrea e un giorno rapirono i suoi genitori. Il giorno del suo compleanno ricevette un diario dove scriveva quello che succedeva. Un giorno presero anche lei e morì con tutta la sua famiglia, tranne îl padre che si salvò. Il diario di Anna Frank è stato pubblicato e oggi è un libro. Leggendo e ascoltando queste notizie provo un sentimento di tristezza perché sono morte tante persone senza avere nessuna colpa, i Tedeschi per me, non pensano abbastanza al male che hanno fatto agli altri.

AURORA


ALESSIA
 

MATTIA

DESIRE'

ANTONELLA

FRANCESCA

GIOVANNI

VALERIA

FRANCESCO