Circolo Didattico "CROSIA-MIRTO" (CS)

Giornalino Scolastico
BAMBINI IN CAMMINO... alla scoperta del mondo

GRUPPO DI REDAZIONE
GIUSEPPE VIRARDI
(DIRIGENTE SCOLASTICO)
ARNONE ALFREDO
(ASS. AMM.)
         
DOCENTI
MARINO ANGELA (COORDINATRICE), GAGLIARDI LODOVICO,
PENNUCCI SUOR ROSANNA, RUSSO ANGELINA, SALVATORE M. ROSARIA, MALENA NATALINA, SALVATI CARMELA, SANTORO ANTONIETTA.  Il Gruppo Docenti è formato da Insegnanti rappresentativi di ogni Plesso Scolastico, per cui si assicurano contatti, scambi di idee e comunicazioni immediate con tutti i colleghi e gli alunni per poter mettere in comune i contenuti per la stesura del giornalino.

       ALUNNI
Una rappresentanza per ogni Classe di Scuola Primaria del Circolo.

PREMESSA
L’idea di realizzare un Giornalino Scolastico nel nostro Circolo Didattico di Crosia-Mirto (CS), nasce da una esigenza formativa che coinvolge docenti ed alunni della Scuola dell’infanzia ed Elementare. I protagonisti principali sono gli alunni; i docenti rappresentano solo il saggio strumento di proposta e di illuminazione. Muovendo dalla consapevolezza che i bambini hanno curiosità di conoscere e farsi conoscere, far sapere chi sono e cosa fanno; il giornalino scolastico è il nesso attraverso cui si possono creare occasioni di confronto, di collaborazione e di crescita; è il filo conduttore che unisce alunni, insegnanti, genitori. Attraverso il giornalino, inoltre, si rendono palesi momenti di vita scolastica, comuni e non, attività più significative realizzate dagli alunni, valorizzando così competenze e risorse disponibili.

MOTIVAZIONE – FINALITA’
La realizzazione di questo progetto muove dalla consapevolezza della valenza educativo-didattica e pedagogica che deve avere tutto il lavoro seguente. Si valorizzano le abilità cognitive, affettive ed emotive di tutti e di ciascun alunno. Questa piccola esperienza giornalistica favorisce e agevola la comunicazione tra gli alunni, tra loro e gli insegnanti, e tra gli insegnanti stessi; altresì si valorizzano “incontri” e “momenti” di vita scolastica tra i bambini dello stesso plesso e di plessi diversi, dei due ordini di scuola. Si valorizza la fantasia, l’inventiva dei bambini attraverso tutti i tipi di linguaggi, dalle rappresentazioni grafico-pittoriche e plastiche, alle attività drammatico-teatrali e sonoro-musicali. Sono utilizzati esclusivamente testi prodotti dai bambini.

ALCUNI LAVORI DEI BAMBINI PUBBLICATI NEL NUMERO 1 ANNO I    2002/03

           CIAO AMICI


… è bello stare in questa Scuola Elementare, ogni giorno una cosa nuova dobbiamo imparare, se anche tu ci vuoi arrivare il trenino di “Fata Cortesia” devi trovare.
Il biglietto non costa proprio niente, si dice “Per favore solamente”; così, arrivi fino a “Via del Sole” dove c’è una piccola ma accogliente Scuola con allegre maestre e un collaboratore.
Tutto ciò che tu chiedi te lo danno col cuore, purchè tu usi con amore quella simpatica parola “Per favore”.
Noi della Scuola siamo i più grandi, e a voi piccoli un augurio vogliamo fare: di trascorrere giorni felici perché 5 anni dovete passare in questa laboriosa Scuola Elementare.


    
Cl. 5°A-5°B “Via del Sole”

            LA SILA
In Sila siamo andati:
tra pini, prati e fiori profumati,
così belli li abbiamo trovati
che in classe li abbiamo disegnati.
Con il suo Parco Nazionale
la Sila è proprio eccezionale,
con i suoi pini maestosi
ci dà un’aria odorosa,
gli animali sono contenti
perché nessuno gli fa niente.
Nella Sila una varietà
di animali puoi incontrare:
il lupo bianco e al suo sguardo
ti spaventerai,
il cerbiatto vorrai accarezzare
se lo potrai avvicinare,
lo scoiattolo di nascosto
potrai osservare
quando la ghianda va a mangiare.
Io con tanto simpatia

guardo e ringrazio il buon Dio.
           
     Classe 5°A “Via dell’Arte”

DEDICATO AI BAMBINI DI SAN GIULIANO


Innocenti creature, il vostro valore è immenso. Che il vostro sacrificio non sia stato vano. Ogni cuore si è commosso davanti alla purezza infranta e ogni mente ha pensato alla sicurezza di tutti i bambini della Scuola.
Angeli del Cielo sorridete a tutti i fanciulli che adesso, grazie all’impegno dei grandi, potranno vivere in scuole più sicure.
Siete riusciti, piccoli gigli di campo, a muovere il mondo intero a pensare a problemi troppo spesso sottovalutati e a cercare risposte adeguate.
Rilucete sempre, stelle piccine ad indicarci la via che ci fa riconoscere che, nonostante tutto, la terra è nostra sorella perché ha la sua vita e che ci fa vegliare perché mai più succeda…
                    
La Redazione

ALCUNI LAVORI DEI BAMBINI PUBBLICATI NEL NUMERO 2 ANNO I     2002/03

CUORI DI BIMBI

In Molise…

Mani tese…

Sguardi pieni di paura

Per la brutta avventura.

Ieri,

a scuola i bimbi c’erano

oggi solo macerie!

Arriverà l’inverno

porterà il Santo Natale

Ma quali regali?

La speranza di giorni migliori,

la gioia della vita che continua

la pace e l’amore in ogni cuore!

Classi 3°A-3°B “Via dell’Arte”

L’ALBERO (5°A Sorrenti)
Passeggiare  nei boschi e nei giardini, osservarti è bellissimo,
sei bello e sei forte, sei alto
e sei basso, sei  verde, sei giallo
sei  fiorito e sei  spoglio, sei coperto,
sei pieno di frutti,
sei il mio amico più sano, sei l’albero.
                      Pietro
L’Albero, una delle cose
più belle della natura,
l’albero che viene tagliato dall’uomo,
non serve solo per riscaldarci,
ma anche per farci provare
un sentimento di affetto.
Lui che ci fa vivere,
lui che ci riscalda,
dobbiamo solo ringraziarlo.

                   Gaetano
Albero, albero
tu che porti tanta frutta,
che poi noi mangiamo,
e non soltanto la frutta ci regali,
ma di te anche legna noi facciamo,
che d’inverno noi bruciamo.
Ma sarebbe meglio che tu vivessi
per darci tanto ossigeno.
O albero che sei in montagna,
con le tue radici,
fai in modo che la terra rimanga ferma.
O albero, tu sei così bello,
per questo ti vogliamo un gran bene,
per quello che fai
e anche per la vita che ci dai.
              Annalisa

LA GUERRA


La guerra, che orrore la guerra!
Non vorrei pensarci mai.
Non voglio pensare alla gente
che muore ogni giorno
per questa inutile guerra.
Non voglio pensare
ai sorrisi che si spengono.
Non voglio pensare
ai bambini che piangono.
Voglio pensare ad un mondo
dove non esista la parola “guerra”.
Voglio pensare
ad un mondo senza divisioni, dove tutti si vogliono bene
anche se non parlano la stessa lingua.
Voglio pensare ad un mondo senza conflitti.
Voglio una “guerra” di pace.


    Classe 5° C “Via dell’Arte”

 

 

 

ALCUNI LAVORI DEI BAMBINI PUBBLICATI NEL NUMERO 3 ANNO I      2002/03

                LA PACE


C’era una volta la pace
che non faceva mai litigare la gente,
e quindi era tutto tranquillo
e più bello.
Ma un giorno diventò tutto diverso, perché erano venuti dei guerrieri,
e avevano venduto tante armi.
Il sole si nascose tra nubi di rame.
Dai monti una volta verdi
si respirava un’aria inquinata.
La pace è tornata nei prati del cielo,
tra i fiori di stelle
e si rispecchia nella luna
appesa a un gancio d’oro…
e guardando la terra sospira:
-verrò di nuovo sulla terra
e diventerai ancora più bella-


 Benito  2°A V.del Sole

 

 

 

   NON DIMENTICARE


Circa sessanta anni sono passati
da quelle tragiche e tristi giornate
in cui milioni di persone
furono sterminate.
Tanti uomini, donne e bambini innocenti
sterminati brutalmente.
Tutto per colpa di un folle
indemoniato, malato di mente
che non oserei chiamare
nemmeno essere vivente.
Ogni anno in memoria loro
tutti ricordano
di questa storia assurda
ma vera e commuovente
che rimarrà per sempre
impressa nella nostra mente.


Pierpaolo  4°B V. dell’Arte

 

   MAMMA ASPETTA
Mamma, aspetta, adesso arrivo
c’è un signore che mi chiama,
il mio nome è sull’elenco,
ma da oggi sarò pulito,
una doccia devo far.
Tanti visi fan sorrisi,
tanti visi sono seri,
il mio viso è contento,
è tutto un bel gioco
e puliti siam tra poco.
Siamo entrati nella stanza
ma la porta viene chiusa,
siamo soli noi bambini
che attendiamo un getto d’acqua.
Dal soffitto non esce acqua
ma un vapore fastidioso,
vedo Carlo, cade a terra
e poi Marco, e poi Massimo
e altri ancora.
Siamo in piedi solo in pochi
io mi sento soffocare
dal vapore che emane.
Chiamo: “Mamma, dove sei?”
Non mi sente, sono solo.
Prego Dio d’aiutarmi
di mandarmi un angioletto,
con le ali vorrei volare
nel cielo azzurro per trovare:
Carlo, Marco, Massimo e altri ancora…
Simone  4°B “Via dell’Arte”.

ALCUNI LAVORI DEI BAMBINI PUBBLICATI NEL NUMERO 4 ANNO II      2003/04

LA NUOVA SCUOLA DI “VIA DEL SOLE”

   Al 1° Dicembre è fissata la data di inaugurazione del nuovo Plesso di Via del Sole. I lavori sono stati realizzati in tempi record. La nuova struttura si trova sul litorale Centofontane: è un locale spazioso, luminoso, con molti spazi esterni che in futuro, ci auguriamo, saranno adibiti in campi da gioco. Grazie a tutti coloro che si sono impegnati per la realizzazione dell’edificio in tempi brevissimi.
Le inss. e gli alunni di “V. del Sole”

AMORE E ONORE

Lontani dalla Patria sono andati
e poi morti a lei sono tornati.
Per la missione di Pace eran partiti
e come Eroi ora sono finiti.
Amore a tanti hanno donato
e onore a noi hanno lasciato.
Senza odio in cielo son volati perciò meritano di essere ricordati.

Attilio Cl. 4°C “V. dell’Arte”

IL RISPETTO DELLA NATURA

La natura sta morendo,
perché noi la  stiamo distruggendo.
Non la rispettiamo
e tanti dispetti le facciamo.
Buttiamo rifiuti dove ci pare,
inquinando fiumi e mare.
Infine i fuochi accendiamo
e le foreste distruggiamo.
Se tutti quanti la rispetteremo,
cibi sani mangeremo,
aria pulita respireremo
ed in pace vivremo.

    Mariateresa Cl. 3° A “Sorrenti”

ALCUNI LAVORI DEI BAMBINI PUBBLICATI NEL NUMERO 5 ANNO II      2003/04

La torre della libertà

A fianco del memoriale alle vittime dell’11 settembre 2001 sorgerà un grattacielo tutto trasparente, alto 541 metri.

Il nome dell’edificio che prenderà il posto delle Twin Towers sarà Freedom Tower, torre della libertà. Il progetto, prevede che sopra il grattacielo ci sia una guglia che richiama la torcia della statua della libertà.

Tutto questo, perché, guardando quella nuova torre, noi persone riflettiamo sulla grandezza della libertà.

Sandra e Sonia -Cl. V^ V. del Sole

L’APPETITO VIEN… SCRIVENDO
Carne buona a fettina
e bistecchina per aver tante proteine.

 A cena un bel piscione
per aver un bel cervellone.

 Pesce, pesciolino
sei buono, piccolino e per fortuna
fai crescere i bambini
sani e birichini.

Verdura, verdurina sei buona
e mi fai crescere buono e carino.

Latte, formaggio, yogurt a volontà,
dente sano si avrà.
Classi 1^ e 2^A “Sorrenti”

RICORDARE E RIFLETTERE
Per celebrare il Giorno della Memoria, a scuola abbiamo visto il film della storia di Anna Frank. E’ stato molto commuovente vedere tutte le sofferenze degli Ebrei durante la II Guerra Mondiale. Anna ha scritto un diario dove ha descritto come trascorreva le giornate nel rifugio, i maltrattamenti degli Ebrei, la paura continua in cui tutti vivevano. Agli Ebrei era proibito anche di far compere, se non per 3 ore al giorno. Ma la cosa più brutta era quando i bambini tornavano da scuola e non trovavano più i loro genitori. A noi fa molto dispiacere tutto questo. Solo a pensare alle violenze subite da quella povera gente innocente, e soprattutto dai bambini che non avevano nessuna colpa, sentiamo una rabbia dentro verso quelli che hanno permesso tali atrocità. Noi non dimenticheremo mai questo momento terribile della storia, in modo da non ripetere più tutto ciò.
                  Maria e Serafina
CLASSI 5^A e 5^B di “V. dell’Arte”

ALCUNI LAVORI DEI BAMBINI PUBBLICATI NEL NUMERO 6 ANNO II      2003/04

             1° Concorso
         "Raccontiamoci …”
      “Tommasino Brunetti”

L’associazione Italiana Donatori Organi (A.I.D.O.) gruppo intercomunale di Rossano, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Crosia e del Club del Libro della Sibaritide, bandisce la prima edizione del concorso “Raccontiamoci…” Tommasino Brunetti”.
Il concorso è riservato agli  alunni della scuola dell’ obbligo del  Comune di Crosia.
Gli  alunni potranno partecipare con composizioni, in forma di breve racconto o di favola, sviluppando il concetto della solidarietà e della donazione.

Le composizioni dovranno pervenire  alla segreteria dell’A.I.D.O., Via Regina Margherita n.144 Rossano Scalo entro il 20 maggio c.a.                   La Redazione

“PIANTIAMO LA SCUOLA”
Le classi 1^A-1^B di “Via dell’Arte”, avendo aderito al progetto promosso dal WWF “Piantiamo la scuola e in riferimento al progetto di Circolo di Educazione Ambientale “L’ambiente come patrimonio: conoscere per salvaguardare e migliorare”, stanno realizzando con l’aiuto dei collaboratori scolastici, un mini orto/giardino nel quale hanno piantato varie piantine ornamentali e seminato prezzemolo, basilico, zucchine, peperoncino ornamentale e interrato diverse piantine di fragole che hanno già dato i primi frutti.
Gli alunni hanno risposto positivamente alla nuova iniziativa dimostrando curiosità e vivo interesse.
Si spera che sia stato gettato il seme giusto affinché la nuova generazione impari a coltivare il rispetto e l’amore per la natura.
Le inss. delle cl. 1^A-1^B “Via dell’Arte”

IL TERRITORIO… SE SI CONOSCE SI AMA


A cura delle classi 5^A-5^B “Via dell’Arte”

Nel corso di quest’anno scolastico 2003/04 tra le varie attività svolte con i nostri docenti, abbiamo continuato a dedicare ampio spazio alla conoscenza del nostro territorio con visite guidate e attività di ricerca. Tante sono le nuove conoscenze storiche e ambientali apprese, ma soprattutto siamo giunti alla consapevolezza: - che se conosciamo bene il nostro territorio impariamo ad amarlo e a rispettarlo, - che il presente trova le sue radici nel passato, - che la conoscenza del passato ci aiuta a costruire un futuro migliore.

ALCUNI LAVORI DEI BAMBINI PUBBLICATI NEL NUMERO 7 ANNO III      2004/05

Cronaca di una tragedia

Il giorno di Santo Stefano, nel Sud-Est Asiatico, la terra ha tremato e dopo c’è stato anche un maremoto. Il terremoto che ha avuto l’epicentro nell’acqua, ha creato un vortice e da esso successivamente si sono create due onde anomale chiamate nella lingua giapponese “Tsunami” che significa Onda di porto. L’allarme era stato dato da un centro di controllo delle Haway, ma non è stato preso sul serio. Quando è arrivata ha spazzato tutto via, poi, è tornata così indietro, che si pensava fosse il fenomeno  della bassa marea. Questa tragedia, ci ha colpito, e noi riusciamo a darci una spiegazione per tutto questo e cioè che la natura ha la sua vita, la terra è in continuo movimento e noi dobbiamo proteggerci da questi cataclismi con tutti i mezzi che possiamo. A noi è dispiaciuto molto per quelle persone che sono sopravvissute, perché, devono affrontare i disagi di questa catastrofe che ha portato via i loro cari e li ha lasciati senza tetto e cibo. Ognuno di noi, dovrebbe dare loro, un contributo di solidarietà e non solo con belle parole.
        CLASSE 5A SORRENTI

CANTANDO NATALE

Cantando Natale è stata intitolata la manifestazione natalizia  preparata dagli alunni di Sorrenti. Ogni classe ha eseguito un canto natalizio e ha recitato poesie e messaggi di fratellanza. Ogni canto ha avuto come sfondo un episodio del racconto evangelico della nascita di Gesù. I  bambini  hanno espresso le loro riflessioni sul racconto e sui valori comunicati dalla propria canzoncina realizzando dei disegni che sono stati proiettati  tramite computer, durante l’esecuzione dei canti. Docenti e alunni hanno potuto rivivere, così, con suoni e immagini, la storia del Natale e il significato che esso assume per noi, uomini di oggi. I genitori, accorsi per ricevere gli auguri dei loro bambini, mentre questi cantavano, potevano vedere scorrere sul grande schermo i disegni che i loro figli avevano dipinto per la ricorrenza del Santo Natale. La novità dell’iniziativa è stata accolta con entusiasmo soprattutto per la commozione che ha saputo suscitare.

                               LA REDAZIONE

          LIBERTÀ
Libertà...
un arcobaleno colorato che chiude il mondo
in un abbraccio senza distinzione di colore.
Libertà…
un gabbiano che vola all’orizzonte
verso mete lontane.
Libertà …
un aquilone che volteggia nel limpido cielo
e sa che il vento non lo lascerà cadere.
Libertà…
un bimbo che corre per vedere
se dietro i monti c’è un luogo migliore.
Libertà…
per averti si deve combattere e lottare,
e ne vale la pena, per ogni uomo nato libero.
Libertà…
se tu vuoi la libertà,
devi ottenere la pace e la fraternità.
Libertà…
non devi pensare solo a te stesso ma anche
agli altri, tu che hai tanta libertà falla avere anche agli altri perchè non sono diversi da te.
Libertà…
è la festa della felicità, è preziosa come la vita,
è un bambino che sorride.
Leonardo, Gerardo, Caterina, Milena, Giusi,
Ivana  5 C via dell’Arte

ALCUNI LAVORI DEI BAMBINI PUBBLICATI NEL NUMERO 8 ANNO III      2004/05

AL SANTO PADRE

Papa buono,
Papa santo,
ti vogliamo bene tutti quanti.
Tu ci guardi da lassù
e noi ti preghiamo da quaggiù.
Veglia su questa umanità
che ancora pace non ha.
Tu volevi l’uguaglianza
e ci hai insegnato la speranza.
Speriamo che il tuo successore
continui la Via con ardore,
con lo stesso entusiasmo
che ti ha animato
e l’amore che ci hai donato.
Fa’ che fame,
miseria ed ingiustizie
non abbiano a trionfare
e la Pace possa tornare
sulla Terra che hai visitato
e tanto tanto amato.

3°C Via dell’Arte
e lns. Clara Spataro

Essere bambini oggi. 
(Lettera aperta agli adulti)

Spesso, noi bambini, sentiamo dirci dagli adulti: “Sei troppo piccolo per queste cose. Devi ancora crescere!”. Non è così! Nelle varie situazioni della vita noi siamo portatori di gioia e di speranza e possiamo superare la tristezza e le paure, se intorno a noi c’è un clima di amore e di fiducia. Noi, è vero, vi domandiamo di essere aiutati a crescere, però anche noi siamo capaci d’iniziative. Abbiamo sentimenti d’affetto verso gli adulti che ci accolgono, ci ascoltano e capiscono i nostri problemi e le nostre difficoltà. Siamo capaci di portare gioia a chi è triste; amicizia a chi si sente solo; aiuto a chi si trova nel bisogno; un sorriso a chi è scoraggiato. Non vi sembra che il nostro desiderio di giustizia e di pace, per tutta l’umanità, sia un esempio da imitare? Noi bambini desideriamo un mondo nuovo dove gli adulti siano più buoni, più giusti e più onesti. Con le nostre domande semplici, vi chiediamo di superare gli ostacoli per formare un’unica UMANITA’, dove tutti i bambini hanno il diritto di trascorrere un’infanzia felice. Vi salutiamo, augurandovi un buon lavoro e una profonda riflessione.
         
Gli alunni di  4° Via del Sole
P.S. Aspettiamo una vostra risposta.

IL FUMO

Il 14 marzo, nell’assemblea di classe abbiamo parlato del fumo. Nella discussione è intervenuta la maestra Franca, la quale ci ha raccontato la sua esperienza di ex fumatrice. Aveva preso il vizio finite le scuole superiori. E’ stata una fumatrice accanita per 28 anni, ma l’anno scorso, avendo avuto difficoltà respiratorie, ha deciso di smettere e di ricominciare una vita nuova. Moltissimi, però, fumano e non riescono a smettere, perché come la droga, il fumo crea dipendenza. In seguito ad alcune leggi, nei locali non si fuma più e nelle tabaccherie la vendita di tabacco è diminuita. Speriamo che noi non prenderemo mai questo bruttissimo vizio e speriamo anche che le generazioni future non ne faranno mai uso.   

Classe 5° Sorrenti

 

ALCUNI LAVORI DEI BAMBINI PUBBLICATI NEL NUMERO 9 ANNO IV      2005/06

Festa dei nonni

   Sono mamma Luciana, abito a Mirto e il mio nipotino Lorenzo frequenta la scuola dell’Infanzia di “Via Nazionale”. Il giorno 27 Ottobre questa scuola ha organizzato la festa dei nonni coinvolgendo, genitori, alunni e nonni.

   Protagonisti essenziali chiaramente sono stati i nonni, i quali con emozione ed entusiasmo hanno ascoltato i canti e le poesie, ed hanno non solo visto ballare i propri nipotini ma si sono lasciati andare alle allegre e antiche tarantelle.

   Per l’occasione, le insegnanti hanno organizzato - la sagra della castagna - per coinvolgere nella preparazione delle caldarroste e delle ballotte l’abilità  e l’ingegno dei nonni.

Una giornata bella e intensa che si è potuta realizzare grazie all’impegno delle insegnanti e dei collaboratori.

Io sono stata molto contenta di aver partecipato a questa festa, e per questo giorno così bello ringrazio a nome di tutti i nonni le insegnanti e principalmente i bambini che ci hanno regalato una giornata meravigliosa.
                      
  Nonna Luciana

Presentazione
e saluto
dei bambini
della Scuola dell’Infanzia

La Scuola dell’Infanzia,
è tutto un programma,
perché tra canti, suoni, giochi e danze
svolgiamo il programma.

Ogni giorno tutto varia;
così ci prepariamo alla Scuola Primaria
Ohilì, ohilà, eccoci tutti qua,
con il grembiule e lo zainetto e
qualche capriccetto,
con i colori nella mano destra
per obbedire alla maestra.

Ci piace tanto ascoltare le favole
e giocare con le costruzioni,
ma non vogliamo mangiare i minestroni.

Le verdure e le carote
non vanno proprio giù,
al contrario della pasta col ragù.

Ci accompagna a scuola un pulmino giallo,
che ha i freni che cantano come un gallo.
Cammina piano per farci sognare
e in altalena ci sembra di andare.

Ora ci presentiamo:

Siamo un gruppo eccezionale,
siamo i bambini di “Via Nazionale”.
La nostra scuola si trova in Rione Verdesca,
dove c’è tanta aria fresca.
Gli alberi, alti e secolari, ci ricordano che
la Natura si deve rispettare

Cari lettori, non andate via,
arriviamo noi i bambini di Sottoferrovia.
Siamo tanti e siamo belli e intelligenti,
per questo anche un po’ monelli.
Il mare azzurro ci fa pensare che
l’acqua non bisogna sprecare.

Eccoci tutti sull’attenti,
svelti e allegri come il vento,
siamo i bambini di Sorrenti
Un inchino vi facciamo
e un bacino vi mandiamo.
Tanto spazio ci circonda e noi ci divertiamo
senza fare baraonda.
Tutto in ordine lasciamo perché

l’ecologia studiamo.

Indovinello intelligente:
chi vede spesso il Dirigente?
Scherzi a parte,
siamo i bambini di Via dell’Arte.
Rallegrano i nostri cuori,
le piante e tanti fiori;
il loro profumo svariato ci insegna

ad amare tutto il creato.

ALCUNI LAVORI DEI BAMBINI PUBBLICATI NEL NUMERO 10 ANNO IV      2005/06

IL PICCOLO TOMMASO

Un bambino innocente
non è più con noi.
È difficile da credere ma è cosi.
Ora è in veste bianca lassù, con Gesù.
La sua famiglia è piena di dolore,
Per questo bambino piccino, piccino
Che doveva scoprire ancora
La bellezza del mondo,
Che doveva andare ancora
A scuola e conoscere tanti amici,
Che doveva ricevere
ancora tanto amore
dalla sua mamma e dal suo papà..
Adesso resta il ricordo del suo sorriso
E la speranza che il suo sacrificio
Valga a far diventare tutti noi più buoni.

CLASSE 5C VIA DELL’ ARTE

TANTI  PERCHE’ …
POSTI DA ME

Perchè in alcune zone del mondo che hanno un pozzo profondo, ma all’interno senz’acqua e proprio in quei luoghi ci sono persone che muoiono per un po’ d’acqua? Perché i grandi  fanno lavorare i bambini? Perché ci sono tante guerre in cui si ammazzano gli innocenti? Perché in questo mondo industrializzato c’e’ tanta criminalità? Perché gli uomini vogliono sempre di più e non si accontentano di quello che hanno?
Questi perché sono fondamentali per noi bambini che siamo i fautori del domani
Un domani da costruire senza chiederci … PERCHE’?

Mariateresa 5A Sorrenti

OSSERVAZIONE DELL'ECLISSI
29 Marzo 2006

Oggi è accaduta una cosa straordinaria che si chiama ECLISSI SOLARE. La maestra ha portato le radiografie, per non rovinarci gli occhi e per farci vedere il sole a metà: alle ore 12,00 c'era la luna che lo copriva, però la luna era nera, non si vedeva. Verso le 12,35 siamo usciti nuovamente fuori a guardare l'evento: in cielo si è visto la luna che piano piano è andata a coprire il sole, lentamente la luce solare si è oscurata. L’evento è durato poco e il sole è tornato com'era. Oggi è stata la prima volta che abbiamo visto l'eclissi, ed è stato bellissimo.

Classe 3B Via del Sole

ALCUNI LAVORI DEI BAMBINI PUBBLICATI NEL NUMERO 11 ANNO V      2006/07

CORSO DI FILATELIA
A SCUOLA

Quest'anno, noi della Scuola di Sorrenti, oltre alle materie abituali, abbiamo seguito un "Corso di Filatelia".

I professori , con moltissima pazienza, sono stati con noi, a tenerci delle lezioni di Filatelia, per farci capire l’importanza del francobollo.
Hanno detto e insegnato tante cose interessanti, per esempio ci hanno parlato del “Penny black”, il primo francobollo che è nato nel 1849 in Inghilterra.

Il francobollo, in Italia, ancora non esisteva, ma nel 1850, le cose cambiarono. Il francobollo è un “documento” che rende legale la posta e fa capire da che nazione viene spedita la lettera.

I professori del Corso ci hanno regalato un kit con delle cartoline con le fotocopie di francobolli famosi, rari e preziosi, dei libri e dei quaderni raccoglitori con la riproduzione di collezioni.

Molti francobolli, per il loro “significato storico”, valgono più di altri e i professori ne avevano alcuni e ce li hanno fatti vedere.
I francobolli, si possono anche collezionare, magari raccogliendo in un “classificatore” (album con custodie trasparenti), tutti quelli che si ricevono sulla posta di tutta la famiglia, o chiedendo agli Uffici Postali, e raccogliendo solo quelli che hanno come immagini un argomento che ci interessa, per esempio la natura oppure lo sport.

Per noi è stato affascinante scoprire, grazie ai francobolli, le gesta di uomini del passato che noi nemmeno immaginavamo, il cammino della nostra storia e la cultura dei popoli.

Classi 4aA-5eA-B Sorrenti

NATALE: FIORISCE LA SOLIDARIETA'
a Via del Sole

Classi 1eA-B. Quando si pensa al Natale, vengono in mente notti stellate, rami di vischio, musiche tintinnanti e zampognari. E' una ricorrenza ancora fortemente legata alle tradizioni, ai simboli, ai personaggi di antiche leggende.
Classi 2eA-B. La storia del Natale non perde mai il suo fascino e continua attraverso i secoli, ad attrarre in particolare i bambini, che più di tutti sanno vivere la festa con emozione e fantasia. Noi abbiamo bisogno, la sera di Natale, di spengere le luci, di sospendere i giochi, di metterci davanti al presepe e raccontarci con parole semplici, i fatti avvenuti in quella notte di Betlemme.
Classi 3eA-B. Il  nostro messaggio per il Santo Natale si fonda sui valori della solidarietà e della pace. Il nostro non deve essere il Natale dell'opulenza, delle luci, dei regali ma il Natale della non violenza e della pace. Solo così il Natale ritornerà ad essere la festa della vita.
Classi 4eA-B 5aA. Anche quest'anno è Natale. E' l'amore di Dio che si è fatto uomo! Ma mentre noi viviamo un Natale troppo felice, con tanti doni, con tanti amici, nel mondo milioni di esseri umani soffrono. E' davvero Natale per tutti? E' Natale anche per i vecchi soli? E' Natale per gli ammalati? E per i bambini che muoiono sotto le bombe? Noi mangiamo, beviamo, e intanto ci sono bambini che muoiono di sete: è Natale anche per loro? Noi vogliamo accogliere l'invito all'amore che Gesu' nascendo a Betlemme, ha rivolto agli uomini di buona volontà e vi chiediamo di unirvi a noi nel grande cerchio della fratellanza universale

Alunni "Via del Sole"

EDUCAZIONE  AMBIENTALE
sul tema dei rifiuti

    Spettacolo teatrale: 
“LA VALLE DEI NASONI”

Questa mattina, 27 febbraio, noi alunni del circolo didattico di Mirto siamo andati a Rossano ad assistere ad uno spettacolo teatrale nel Palazzotto Murialdo.

Eravamo tantissimi bambini , infatti c’ era confusione, ma quando lo spettacolo, sul tema dei rifiuti, ha avuto inizio, ha cominciato ad esserci silenzio.

Lo spettacolo era sul tema dei rifiuti: la terra è invasa dai rifiuti, allora due scienziati decidono di mandarlo su un altro  pianeta.

Su questo pianeta viveva una famiglia con usanze piuttosto primitive, la famiglia dei Nasoni.

Sul pianeta non c’erano rifiuti nè inquinamento e quando  arrivò la navicella  e l’aprirono, i Nasoni  rimasero un po’ smarriti.Però con la loro intelligenza e un po’ d’impegno riuscirono a mettere i rifiuti nei rispettivi contenitori attuando la raccolta differenziata.

Furono molto contenti dei rifiuti che gli uomini avevano mandato sul pianeta, perché riuscirono ad avere collane, cappelli, sciarpe…
Lo spettacolo nono è durato tanto, ma il significato, noi alunni lo abbiamo capito.
Con la raccolta differenziata potremo avere nuovi oggetti  e il nostro “ pianeta” sarà pulito.

E’ stato uno spettacolo divertente, ma soprattutto molto istruttivo!

 Martina 5aA  “Via dell’Arte”