L'idea
di un giorno nazionale da dedicare ai nonni è venuta per prima ad una
casalinga del West Virginia, Marian Mc Quade.
La signora Mc Quade, mamma di 15 figli e nonna di 40 nipoti, iniziò la
campagna nel 1970, ma lavorava con gli anziani già dal 1956. Nel 1978,
l'allora Presidente americano, Jimmy Carter, proclamò che la festa
nazionale dei nonni (Grandparents
Day) fosse
celebrata ogni anno la prima domenica di settembre dopo il Labor Day.
In questo giorno in America le scuole, la chiesa e le organizzazioni
specifiche onorano nonni e anziani con speciali manifestazioni. Alcune
famiglie, in questo giorno, si radunano dilettandosi con giochi da
tavolo che facilmente favoriscono gli incontri "generazionali" tra
giovani e anziani.
Il "non ti
scordar di me" è il fiore ufficiale della
Festa dei Nonni,
che in Italia è stata istituita dal Parlamento nel 2005. Si tratta
quindi per noi, a differenza che per gli americani, di una festa
"giovane", ma dal sapore antico, che dovrebbe servire a ricordare il
ruolo fondamentale dei nonni nella nostra società.
La festa è un momento di incontro per dire "Grazie!" a chi ci ha
cresciuto e ha dedicato tanto tempo ai nipoti, seguendone i passi come
angeli custodi. Il
2 ottobre,
giorno della ricorrenza, è infatti dedicato anche agli Angeli Custodi.
I nonni sono figure insostituibili nell'infanzia di ogni bambino, che
diventato adulto ne ricorderà per sempre le coccole, le storie
raccontate prima di andare a dormire, i giochi e i tanti momenti
spensierati. (Dal sito filastrocche.it) |